Poeta
russo. Figlio di un funzionario statale, trascorse la giovinezza a Leningrado,
laureandosi in Pedagogia nel 1924. Si dedicò quindi all'insegnamento. Nel
1929 pubblicò il suo primo volume di poesie, intitolato
Colonne di
stampa, versi di gusto futurista che aveva imposto in Europa un'estetica
fondata sul dinamismo. La critica ufficiale, all'apparire del primo volume,
attaccò con estrema violenza
Z. accusandolo di essere un
contestatore, distruttore della letteratura sovietica e nemico del Comunismo. Le
accuse non cessarono neppure quando
Z. pubblicò
Secondo
Libro, raccolta di versi che tuttavia non aveva i caratteri d'avanguardia
dei precedenti volumi. Nel 1937 a seguito delle epurazioni staliniste venne
internato in un campo di lavoro da cui non fece ritorno che alla fine della
seconda guerra mondiale, quando poté riprendere la pubblicazione di
alcune traduzioni di poeti georgiani. Pubblicò una raccolta di versi nel
1948, con il titolo di
Poesie, e nel 1957, un secondo volume omonimo
(Kazan 1903 - Mosca 1958).